
Curiosità

Tipologie di sinestesia più rare
Benvenuti nella sezione del sito dedicata alle curiosità! Qua verranno approfonditi alcuni aspetti relativi al progetto Sensorio e alla Sinestesia.
Nella sezione relativa ai manifesti sono state trattate le forme più comuni di sinestesia: grafema-colore, audio-visiva, visiva-tattile, audio-tattile e lessico-gustativa. Esistono, però, altre tipologie di sinestesia più rare. Come spiegato precedentemente le associazioni sinestetiche possono avvenire unendo colori, suoni, percezioni tattili, sapori e odori; ad oggi sono stati accertati oltre ottanta tipi di sinestesia.
Sinestesia di personificazione linguistica
In questo tipo di sinestesia il sinesteta percepisce sequenze ordinate di numeri, lettere, giorni della settimana, mesi, ecc. come aventi tratti di personalità e genere intrinsecamente distinti. Le associazioni sono più o meno costanti per il sinesteta, ma non sono necessariamente le stesse tra i sinesteti che presentano la condizione. È stato notato che questa tipologia si verifica con altre forme di sinestesia, ma si presenta con maggiore frequenza nei sinesteti che mostrano sinestesia grafema-colore.
Come esempio di personificazione linguistica ordinale, il sinesteta potrebbe ritenere che la lettera A sia femminile, la lettera T sia maschile e la lettera M non abbia genere. Possono anche percepire il numero cinque come subdolo e il numero nove come pignolo. Ci sono anche occasioni in cui le lettere e i numeri hanno rapporti personali tra loro. Ad esempio, B e R sono amici e nessuno dei due può sopportare Y. C'è anche la tendenza ad attribuire a un'intera parola la personalità della lettera iniziale. La lettera C è tranquilla e introspettiva, quindi la parola "collo" è anch’essa tranquilla e introspettiva.

Sinestesia spazio-temporale
Le persone che vivono quest’esperienza è come se percepissero la “geografia del tempo” immaginando i mesi dell’anno come un cerchio che ruota in senso orario in modo tale che il mese corrente si trovi in una determinata posizione (ad esempio al centro), quello precedente davanti e quello successivo dietro. In questo modo è molto più semplice per i sinestetici spazio-temporali richiamare specifiche date o eventi. Sembra inoltre che essi siano maggiormente abili nella manipolazione spaziale e nella rotazione mentale di oggetti. Geoffrey Rush, famoso attore, doppiatore e produttore cinematografico australiano, sperimenta diversi tipi di sinestesia: grafema-colore e spazio-temporale. Descrive la seconda spiegando:
"Posso dire a mia moglie che una commedia è iniziata martedì 8 maggio nel 1982 e vederla nella mia mente in una posizione ben definita. È una sorta di serie di colline e valli, quindi se qualcuno dice che il re Carlo Magno visse nell'800 d.C., c'è un posto molto definito in cui lo vedo ".

Misofonia
Questa tipologia ha ricevuto l’accettazione come forma di sinestesia, e ha iniziato a essere oggetto di ricerca scientifica, solo di recente. Oltre ad essere uno dei più rari, la misofonia è anche uno degli esempi più preoccupanti di sinestesia. È una condizione in cui il sinesteta sperimenta reazioni emotive negative e aggressive al suono, descritto come un odio per i suoni legati all'uomo, come respirare, masticare e leccarsi le labbra. È importante sottolineare che i suoni che innescano la misofonia tendono ad essere suoni quotidiani e inevitabili. Pertanto, dovrebbe essere facile per un non sinesteta (o un sinesteta che non ha questa particolare forma di sinestesia) capire come la misofonia possa influire negativamente sulle persone sinestete. Gli approcci utilizzati per aiutare a risolvere questo disturbo sono la terapia cognitivo comportamentale e l'inclusione del rumore di fondo per mascherare i suoni fastidiosi.

Sinestesia numero-forma
Nella sinestesia numero-forma, il sinesteta vede involontariamente una mappa mentale di qualsiasi gruppo di numeri a cui pensa. La disposizione numerica che si crea con questo tipo di sinestesia differisce dalla linea numerica convenzionale che ci viene insegnata a scuola e può essere unica per il singolo sinesteta e immutata per tutta la vita del sinesteta. Il sinesteta può avere una forma particolare per mesi dell'anno e un'altra per le date; inoltre, il numero di forme percepite non è correlato ai colori e non possiede necessariamente alcuna forma di simmetria. Il numero di moduli può essere complesso o semplice e può comportare linee curve o rette, o una combinazione di entrambi.
La ricerca ha suggerito che i sinesteti sono in grado di elaborare meglio le informazioni numeriche se vengono presentate in un modo che corrisponda alla loro disposizione numerica per quel tipo di informazioni. Ciò ha alcune implicazioni sul modo in cui un sinesteta può apprendere materie, come la matematica, insegnate in modo convenzionale e uguale per tutti.


Intervista a una Sinesteta
Durante la creazione del progetto Sensorio una ragazza, di nome Laura Facchinetti, mi ha contattata per avvertirmi che pensava di provare delle sensazioni che si avvicinavano molto alla sinestesia. Successivamente le ho chiesto di fare una piccola intervista per approfondire questa percezione. Di seguito il resoconto del breve dialogo:
“Mi è stato riferito che tendi ad associare alle persone un colore, ciò avviene quando conosci direttamente la persona o solo quando senti il nome?
Non lo associo al nome, due persone che si chiamano Alessia hanno due colori distinti. Mi baso sulle caratteristiche fisiche. Vedendo una persona per strada posso pensare automaticamente al colore che le associo, ma se conosco questa persona l’associazione si basa più sul carattere che sull’aspetto fisico.
Se ora ti chiedessi di dirmi quale colore associ al mio nome basandoti sulla mia voce, ci riusciresti?
No, questo non mi riesce, ma poter vedere ad esempio una tua foto me lo permetterebbe.
Ti viene istintivo o è un meccanismo assimilato da anni per definire le persone?
È una cosa innata presumo, non ci sto troppo a pensare.
Hai sempre pensato fosse un evento comune a tutte le persone?
In realtà è molto strano parlarne perché non ho mai conosciuto nessuno che sperimentasse questa mia stessa sensazione. Pensavo fosse una cosa stupida. Ho avuto modo di parlarne con un ragazzo che ha studiato il colore, mi ha detto che questa associazione ha un senso, perché ogni colore ha un suo significato. Quando mi ha chiesto a quale colore associassi il suo nome, io ho risposto “palesemente arancione” e lui mi ha detto che in effetti ci si rispecchiava per una serie di caratteristiche. È stato interessante parlarne.”
Curiosità Sensorio
Il nome scelto per il progetto è Sensorio. Il termine descrive l'insieme delle strutture o delle attività sensoriali, le quali rappresentano il complesso principale con cui la sinestesia viene percepita. Recentemente è stata riscontrata l’esistenza della sensibilità vegetale, ossia la capacità delle piante di possedere tutti i sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto. Esse possono percepire la luce, riconoscere la presenza di acqua sentendo l’umidità e anche dove si trovano piccole percentuali di nutrienti nel terreno per potersi alimentare. Possono analizzare l’aria e sono sensibili ai campi elettromagnetici oltre che essere sottoposte all’influenza della gravità. Le piante sono capaci di svilupparsi e crescere per andare a toccare ciò che è intorno a loro nel ambiente e inoltre sanno raccogliere informazioni da oltre 15 parametri utili per la loro crescita e sopravvivenza. Possiamo parlare di sensibilità vegetale proprio perché dovendo restare ferme in un luogo, le piante hanno bisogno di ricevere il più possibile input e segnali dall’esterno per attuare modificazioni metaboliche e di comportamento in grado di garantirgli la sopravvivenza. Legandomi a questa estrema capacità percettiva delle piante, le ho collegate al progetto di Sensorio.
